Questi i numeri dell’edizione 2023: 650 operatori, 500 prodotti novità, 12.500 visitatori professionali, 200 hosted buyer internazionali da 30 paesi e 2000 incontri B2B.
Nonostante sia una fiera con poche partecipazioni di pizzaioli e operatori del mondo pizza, l’Associazione Pizzaioli Marchigiani in collaborazione con la Fondazione Di Paolo che si occupa d’arte moderna e contemporanea, hanno voluto partecipare per fare un test sulle novità che sono state portate in fiera.
L’APM ha portato la “GUIDA ALLE PIZZERIE DEL CLUB INTERNAZIONALE PIZZAIOLI” realizzata durante la chiusura della pandemia insieme con la fondazione, che attualmente è arrivata alla seconda edizione 2023- 2024, mentre stiamo preparando quella del 2024-2025.
In questo evento abbiamo chiesto agli intervenuti, come espositori, professionisti dell’agroalimentare e a singoli intervenuti, la loro opinione sul valore di una guida cartacea in tempi in cui, sembra che internet, abbia monopolizzato il settore turistico alberghiero.
Le risposte per il 90% sono ancora a favore delle pubblicazioni che si possono acquistare o semplicemente portare con se per verificare la veridicità delle informazioni pubblicate, cosa che attraverso internet non sempre risultano veritiere. Questo ci ha confortato e ci sprona ad andare avanti visto anche le richieste di acquisto della guida che i frequentatori della fiera ci hanno rivolto per poterla portare a casa loro.
Nella stessa manifestazione la Fondazione di paolo ha presentato ufficialmente il simbolo del pizzaiolo Unesco. Un multiplo d’arte realizzato dal Maestro Benedetto Robazza che vanta sue opere d’arte anche alla Casa Bianca di Washington (come meglio specificato nella prefazione della guida alle pizzerie). Una scultura destinata a rivalutarsi nel tempo e che era presente a Seul nella famosa assemblea in cui fu deciso il riconoscimento all’arte napoletana.
Abbiamo anche testato (qualora ce ne fosse bisogno) l’altra iniziativa riguardante “Il Ristorante Ambasciatore d’Arte). Una creatura tutta della Fondazione che offre ai ristoranti con caratteristiche adeguate la possibilità di accogliere l’arte nelle loro sale pranzi facendo accrescere il prestigio e la bellezza del ristorante stesso.
Grande apprezzamento ha ricevuto le opere portate in esposizione dell’artista romana Alba Tortorici riguardo la Cucina Italiana. Dodici opere uniche realizzate per l’arredamento di qualità delle sale da pranzo di ristoranti e pizzerie che tengono al decoro e alla presenza dell’arte nelle proprie strutture rinunciando ad arredamenti anonimi che certo non accrescono la qualità dell’accoglienza dei propri clienti.
Ricordo, a tal proposito un grande della nostra cucina italiana, Gualtiero Marchesi, che ospitava nel suo ristorante opere d’arte coma presenza nei tavoli dei conviviali e che dette il suo consenso alla Fondazione di Paolo per il Ristorante Ambasciatore d’Arte.
L’Ultimo giorno fieristico abbiamo messo a punto la nostra collaborazione con un nostro delegato italiano in Germania. Si tratta del signor Guido Mondi titolare di diverse attività nel mondo del food sul suolo tedesco con maggiore attenzione per Echter Italienci, un format che raggruppa più di 1000 associati, tutti ristoratori italiani presenti in Germania.
Con lui è nata una collaborazione proficua che prevede molte manifestazioni future in territorio germanico.
Concludendo sia noi dell’APM e la Fondazione Di Paolo siamo soddisfatti di questa prova in territorio quasi neutrale, non appartenente ai nostri rispettivi mondi, questo ci conforta e ci sprona ad andare avanti nel cammino verso una migliore collaborazione tra il comparto artistico e quello legato al food.
Renato Andrenelli