La nostra Associazione ha partecipato all’evento “TIPICITA’ – Festival dei Prodotti Tipici delle Marche” .
Notevole è stato il successo di pubblico, infatti abbiamo presentato “LA CRESCIA” , prodotto tipico della nostra terra realizzata con farine provenienti da grani del tipo: bolero, taylor, sagittario, opportunamente miscelati che hanno dato un sapore al prodotto veramente unico.
Il progetto nasce dalla collaborazione dell’APM con l’ASSAM regionale e la CIA Marche per rivalutare queste tipologie di grani autoctoni marchigiani oggi quasi scomparsi dal mercato in quanto non garantiscono un sufficiente risultato economico alle imprese agricole.
Poiché la nostra Associazione persegue l’obiettivo del riconoscimento della “CRESCIA” come prodotto tipico della nostra Regione, in questa occasione ha iniziato una fattiva collaborazione con questi Enti per promuovere un progetto di filiera riguardante, appunto, la CRESCIA.
La sperimentazione di queste farine, che peraltro sono certificate cioè si conoscono: il terreno dove i grani sono stati coltivati, gli eventuali trattamenti subiti, l’agricoltore che li ha prodotti, il molino che li ha macinati, è affidata a noi pizzaioli per trovare la miscela più idonea ad ottenere la crescia di maggiore qualità possibile.
Nel pubblico intervenuto gli assaggi di questo prodotto hanno suscitato un vero e proprio entusiasmo. Infatti moltissime sono state le persone, sia uomini che donne, appassionate di pizza che ci hanno richiesto la farina da comperare per casa perché, secondo loro, il sapore della crescia in degustazione è risultato unico ed introvabile presso le Pizzerie del territorio.
Gli elogi ci sono giunti perfino dai bambini di una scuola materna di Campiglione di Fermo venutaci a trovare per l’occasione; dopo aver assaggiato la pizza molti bambini ci hanno chiesto come mai quella pizza era più buona delle altre che potevano mangiare in pizzeria o fatte dalle loro mamme.
La strada iniziata mi sembra quella giusta per un possibile percorso che potrà portare al riconoscimento ambito, naturalmente l’Associazione si augura che tutti i pizzaioli marchigiani partecipino fattivamente al progetto in modo da poter semplificare l’iter burocratico da percorrere ed avere un prodotto tipico in più per incrementare l’affluenza di consumatori presso le nostre pizzerie.
Renato Andrenelli