Vigilanza e controllo degli alimenti e delle bevande in Italia 2009

In Italia la tutela della sicurezza dei prodotti alimentari è affidata essenzialmente all’attività di controllo ufficiale svolta dal Ministero della Salute, con i suoi Uffici centrali e periferici e dalle Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano, attraverso le loro strutture territoriali.
La direttiva del Consiglio 89/397/CEE, recepita nell’ordinamento nazionale con il D. Lgs. n. 123 del 3 Marzo 1993, aveva armonizzato le attività di controllo ufficiale sui prodotti alimentari che vengono effettuate nei Paesi dell’Unione Europea. Con l’entrata in vigore dei regolamenti comunitari che costituiscono il cosiddetto “pacchetto igiene”, nato per semplificare ed aggiornare la legislazione del settore dell’igiene dei prodotti alimentari ed estendere a tutte le fasi di produzione le garanzie di sicurezza della politica sanitaria europea, la direttiva 89/397/CEE è stata abrogata. Attualmente è sostituita dal regolamento (CE) n. 882/04 relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali. Parimenti il D.Lgs n. 123/1993 è stato abrogato con il D.Lgs n. 193/2007.
tratto dal Ministero della Salute